Acque di prima pioggia

Impianti trattamento acque di prima pioggia

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Depurazione e smaltimento acque meteoriche

Allegri Ecologia produce componenti per gli impianti di trattamento delle acque meteoriche e di lavaggio, nelle varie fasi di depurazione come dissabbiatura e disoleazione. Le acque piovane sono regolamentate in modo specifico per evitare il rischio inquinamento, imponendo obblighi di separazione e raccolta, corretto smaltimento e depurazione delle acque di prima pioggia.

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Cosa sono le acque di prima pioggia?

Le acque di prima pioggia sono definite e quantificate dalla normativa vigente come i primi 5 mm di acqua piovana che precipitano su ogni metro quadrato di una superficie impermeabile. Dal punto di vista temporale, le acque di prima pioggia sono quelle che si stima cadano nei primi 15 minuti di un evento atmosferico.
La normativa stabilisce quando l’acqua meteorica deve essere depurata per evitare inquinamento, mescolandosi alle altre acque della rete fognaria o giungendo al terreno. Le acque di dilavamento, infatti, a contatto con la superficie possono caricarsi di sostanze inquinanti.

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Quando devono essere trattate le acque meteoriche

A stabilire l’obbligo del trattamento delle acque di prima pioggia in Italia è il Decreto Legislativo 03 Aprile 2006 n° 152, unitamente alle direttive CEE recepite. Le Regioni italiane disciplinano il trattamento, a partire dalla prima, la Lombardia, che ha adottato una specifica legislazione in materia.
Le acque di prima pioggia non possono mai essere scaricate nelle acque sotterranee e devono essere trattate quando le superfici dilavate si trovano in contesti potenzialmente inquinanti, soprattutto siti industriali o siti di raccolta di rifiuti e di gestione di particolari sostanze come il carburante.

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Come è fatto un impianto di trattamento delle acque di prima di pioggia

Un impianto di trattamento delle acque di prima pioggia o di lavaggio comporta innanzitutto una prima fase di raccolta delle acque che devono essere mantenute separate dalle acque di seconda pioggia. Successivamente le acque raccolte passano attraverso sistemi di depurazione e quindi vengono smaltite.
La fase di raccolta avviene nelle vasche di prima pioggia che sono costruite in modo da raccogliere solo l’acqua di prima pioggia, grazie a una valvola in ingresso con galleggiante adeguatamente tarato. Lo svuotamento può avvenire in continuo oppure in modo intermittente dopo che è cessato il deflusso dovuto alle piogge. In entrambi i casi deve essere regolata la quantità di acqua in uscita in modo che il sistema ricettivo possa assorbirla.

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Le fasi del trattamento

Una volta raccolte e separate dalle successive acque meteoriche, le acque di prima pioggia subiscono un processo di depurazione nelle vasche di trattamento, prima di essere smaltite e conferite alla rete fognaria collettiva. Il trattamento comprende dissabbiatura e disoleazione, oltre a eventuali altri trattamenti come la filtrazione.

  • Dissabbiatura: l’acqua viene lasciata decantare nella vasca, sabbie e inerti si separano raggiungendo il fondo.
  • Disoleazione: l’acqua viene mandata alla vasca di disoleazione. In tale fase vengono installati i disoleatori a pacchi lamellari Chiariflus® Allegri Ecologia. La funzione dei disoleatori è quella di far passare l’acqua in condotti che trattengono gli olii e lasciano defluire l’acqua.
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Caratteristiche esclusive dei disoleatori Chiariflus®

  • Miglior rendimento
  • Compattezza
  • Facilità di installazione